Nei primi anni novanta sono arrivato a quelle superfici che caratterizzano il mio attuale lavoro, certo inscrivibile nell'orizzonte della pittura, nella sua storia ed evoluzione, ma da questa pure diviso da un mio sentimento di fondo: quello di dare vita a un "oggetto" più che a un luogo "che rappresenti qualcos'altro": sentimento ancora più forte e visibile nei lavori di questi ultimi anni, che avvicino e associo a un'arte che mi ha sempre ispirato, non tanto nelle risoluzioni ed esiti visivi, quanto nel sentimento religioso e nella funzione sociale che la pervade: quella primitiva, della quale quella africana è parte essenziale.
Nella foto una delle mie ultime opere, presenti nella sezione Simboli
Simboli / Symbols
