Depliant a Poesie Astratte & altre Cose, mostra personale presso la saletta espositiva Caffé Così Comè, testo introduttivo di Arturo Lini. Viareggio, giugno 2024. "Giunto a una (quasi) venerabile età, dopo anni e anni di residenza in zone limitrofe tra parola e colore, tra segno e forma, ho radunato queste mie esperienze in un’unica espressione alla quale ho dato il nome di poesia astratta. Essa non vuole essere evoluzione di altre esperienze o teorie o movimenti artistici similari, ma semplicemente matura nel proprio tempo il suo carattere e il suo stile, alimentandosi della mia anima e dello Spirito dove abito.
Il suo supporto sarà la carta, in un formato preferibilmente tipografico, il suo scheletro crescerà nella progettazione digitale che ne permetta una facile riproducibilità, senza voler essere copia unica ma sorella tra sorelle. La sua pelle sarà mutevole, accesa dalla inclinazione e disposizione delle ore e dalle voci della strada. Il suo carattere sarà spigliato: cittadina del mondo. Sarà forma, grafia, colore, sospesa tra una parola e la sua eco, rivelando le sopite architetture della silhouette che ogni giorno, alle finestre, osserva il sorgere dell'alba. Perché di questo è fatta".